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Autore l'allenatore nel pallone 2
martalariz

Reg.: 10 Gen 2008
Messaggi: 4
Da: verona (VR)
Inviato: 10-01-2008 02:50  

UN GRANDISSSSSSIMO LINO BANFI SALVA L'ALLENATORE NEL PALLONE 2 UN O'
VINTAGE E PER CALCIOFILI INCALLITI.ALL'INIZIO INSOPPORTABILE POI SI
RIDE, SARA' UN SUCCESSO!!!



in sala mentre lo guardavo le risate si sono fatte sempre più' frequenti grazie
a lui, proprio Lino Banfi che riesce a farti superare anche qualche
imperfezione tecnica, lo stile vintage e altro.

Il pubblico trash è in aumento e lo abbiamo visto anche dai dati
cinetel di alcuni film, ma la forza di questo film oltre al binomio
calcio e donne è soprattutto Banfi, non è solo una macchietta è più'
umano di quello che vi aspettate, di "ridicolo" o forse è meglio dire
circense è il "circo" che lo circonda fatto di personaggi che
vediamo ogni giorno in tv che ci parlano o si arrampicano parlandoci
di calcio.

E nel film ci sono tutti c'è anche mezza nostra rubrica telefonica che
ci lavora, poi tanti camei che creano in sala un "ohhhh" continuo, il
cameo più' divertente quello di Lotito, poi quello di Totti e gli
altri ma chi vi parla non è mai stato ad uno stadio ed odia il calcio
e forse è anche questa la forza del film : di divertire anche uno come
me che lo ha sempre odiato, grazie a Banfi.

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 11-01-2008 20:37  
dopo lunga riflessione,ed avendone visti 20 minuti ieri,ho deciso di non vedere questo film,non subito almeno,per non intaccare l'idolatria che provo verso il primo episodio.ma di certo in molti lo vedranno(esce in ben 600 sale),ditemi che non è tremendo come mi è parso!
ciao!

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 11-01-2008 20:59  
io mi sono divertito, ne ho scritto anche qui
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 11-01-2008 21:04  
ah,quindi il mio dubbio più grande,ossia trovare un banfi imbolsito e incapace di ripetersi a certi livelli,non c'è?a vederlo girare per canali a promuovere il film mi ha lasciato un po' perplesso,sarà che ormai la svolta familista è dura da ricacciare via.
ciao!

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 11-01-2008 21:12  
no, su Banfi mi pare oggettivo dire che è in forma come se vent'anni non fossero passati. Il film è non cinema, come più o meno lo era precedente seppur, quello, con il merito dell'originalità, però si ride abbastanza, senza dubbio. La cosa che stona forse di più sono le troppe comparse, spesso inutili ai fini della comicità, di personaggi calcisticamente celebri.
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 11-01-2008 21:12  
ps: persino Izzo in questo film mi è sembrato un attore simpatico.
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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 11-01-2008 21:16  
cacchio,se hai digerito pure izzo deve valere davvero la pena!io lo trvo a livello dell'ameba come comicità,forse un gradino sotto.
sulle tante comparse,d'altra parte c'erano pure nell'originale,anche se allora di certo i calciatori non erano i divi che sono oggi
ciao!

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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 11-01-2008 21:48  
Io voglio andarlo a vedere solo per Luca Toni!
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Happiness only real when shared.

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Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 12-01-2008 01:17  
x Giusti è così così.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-01-2008 09:19  
quote:
In data 2008-01-11 21:16, badlands scrive:

sulle tante comparse,d'altra parte c'erano pure nell'originale,anche se allora di certo i calciatori non erano i divi che sono oggi
ciao!



no questa volta sono molte di più e usate ogni tanto a sproposito (Mazzone ad esepio non c'entra nulla)
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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 12-01-2008 09:30  
quote:
In data 2008-01-11 21:04, badlands scrive:
ah,quindi il mio dubbio più grande,ossia trovare un banfi imbolsito e incapace di ripetersi a certi livelli,non c'è?a vederlo girare per canali a promuovere il film mi ha lasciato un po' perplesso,sarà che ormai la svolta familista è dura da ricacciare via.
ciao!



c'è un cameo di Lotito per il quale ridi 40 minuti
il resto è fuffa
anzi
fuffaccia
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"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 13-01-2008 09:09  
Trama: Oronzo Canà è un ex allenatore di calcio ritiratosi a coltivare i suoi uliveti e a trascorrere le giornate in nostalgia dei tempi che furono sui campi della serie A, dove allenava la Longobarda.Con un genero fedifrago, una figlia imbruttita dal tempo e una moglie che lo osteggia dal tornare a parlare di pallone a qualsiasi livello, l’unica sua serena compagnia è l’adorato nipotino Ronzino, che non smette mai di ricordargli quanto era stato bravo a salvare vent‘anni prima la squadra dalla retrocessione in serie B. Un giorno la Longobarda viene comprata da un ricco magnate russo che vuole a tutti costi che sia Canà ad allenarla ancora. Entusiasta e felice Oronzo accetta, elabora un rivoluzionario modulo di gioco che dà i suoi frutti, ma purtroppo gente di pochi scrupoli sta tramando perché la squadra e il suo allenatore non abbiano successo nell’impresa di salvarsi in campionato …



Commento: Oronzo Canà torna sui campi da gioco dopo 24 anni dal debutto datato 1984, con il seguito delle sue avventure prive però del rivoluzionario modulo bizona 5-5-5 (cinque tutti avanti e cinque tutti indietro) che gli aveva dato tanta notorietà. A interpretarlo ovviamente ancora Lino Banfi, circondato da un nugolo quanto mai nutrito di caratteristi della tv sportiva (come Ilaria D’amico, Giampiero Mughini e tanti tanti altri), e una serie di calciatori in parti cammeo, presenti soprattutto nei sogni del tormentato Canà, come Buffon, Totti, Del Piero e Luca Toni, e curiosamente gli ex calciatori Ciccio Graziani e Roberto Pruzzo presenti anche nel primo film (dove si anticipò tra l‘altro la futura calvizie dell’allenatore protagonista del reality televisivo di italia1 su una squadra di calcio).
A dirigere il secondo capiotlo delle avventure tragicomiche di questo povero allenatore nel pallone più che mai, è ancora Sergio Martino, regista pure del primo capitolo. La trama consiste nella voglia terribile che Oronzo ha di tornare sui campi di calcio ad allenare la sua amata Longobarda, peccato che quando gli si para davanti la possibilità di farlo ci sono molteplici difficoltà e oscure trame che non vogliono lasciargli tregua. Tra una trappola e l’altra, truffe e raggiri, il campionato di seria A prosegue spietato apparentemente senza possibilità di salvezza.
La sceneggiatura (che vive anche dei tanti riferimenti alla calciopoli appena trascorsa, presente anche riferimento a Moggi in un capostazione che controlal il traffico del treno) viene costruita non tanto per dipanarsi in maniera organica, ma per poter inserire in maniera più o meno strampalata i camei dei giocatori, dove Totti, Del Piero e Buffon (abituati alla recitazione, sopratutto Del Piero, per via dei numerosi spot pubblicitari che hanno fatto) sono degli avvocati nei sogni di Canà, mentre vecchie glorie come Pruzzo, Antognoni e Graziani arrivano ad un funerale di un vecchio amico (ma ce ne sono molti altri che vi lasciamo il piacere di scoprire).
Stessa sorte di inserimento è riservata ai numerosi commentatori tv che intervengono a dare una sorta di tono da Controcampo (trasmissione ampiamente citata) alla pellicola, dove di fatto tutto prosegue a siparietti sconnessi dal collegamento davvero lieve. L’inesistente trama coinvolge pure vecchie mummie come Little Tony e Andrea Roncato, mentre ancora una volta notiamo come a Banfi (ambasciatore dell’Unicef e autore di canzoni per lo Zecchino d‘Oro) i bambini paiano una sorta di dono del cielo dato il grande affiatamento morale con il nipotino Ronzino.
Nel settore attori, quelli che lo fanno di professione insomma, con che risultati lasciamo perdere, abbiamo Anna Falchi che fa la giornalista occhialuta e approfittatrice, mentre Biagio Izzo fa il genero perennemente a caccia di donne.
Rispetto al primo capitolo (ampiamente ricordato con dei filmati televisivi o delle frasi che lo riportano a galla e con il ritorno del calciatore eroe del primo capitolo, trama ripetuta in questo da un altro punto di vista) il passo indietro è decisamente brusco. Il troppo elevato coinvolgimento dei personaggi televisivi in cammei più o meno lunghi (nel 1984 avevamo Biscardi) dopo un po’incomincia a dare sui nervi, il giochetto del coinvolgimento del pubblico a riconoscere cose che conosce nelal quotidianità ed è avvezzo troppo tirato, tanto quanto quello dei giocatori che a furia di fare cammei ci fanno dimenticare che in fondo stiamo assistendo a un film e non a interviste post partita serale o pomeridiana. Certo non dobbiamo bacchettare troppo sullo scontato film come questo che hanno la stessa filologia dei cine panettoni, divertire senza minimamente impegnare, mostrare senza curarsi delle dovizie tecnico/mentali. ma davvero questo ripescaggio fuori tempo massimo non ha nessun numero per rendersi simpatico tanto quanto il suo predecessore, che viveva di una fresca goliardia simpatica e guascona, mentre qua nella fase della maturità si riduce a collezionare doppi sensi, battute squallide e noia intrinseca ripetendosi in continuazione.
Non c’è nessun tempo comico valido, non ci sono grandi partite allestite per seguirne il risultato con ansia, Banfi regge come può il tutto ma alla fine ci si ritrova più soddisfatti dei cartelloni fittizi del film con bella ragazza a scandire un ideale primo e secondo tempo (come se assistessimo a una partita vera) che di quanto altro si è visto.
In definitiva un film barzelletta in fondo, che può piacere a chi cerca il “Who is?” oppure una sorta di vademecum di conduttori di trasmissioni televisive, ma anche persone tifose di calcio che per ammirare i loro beniamini in qualsiasi guisa si presentino le seguono anche quando perdono la partita. Peccato che qui a perdere non è stato il calcio ma il cinema, che ha visto un ennesimo recupero inutile e senza idee per sopperire alla fame dei multiplex con una simpatica macchietta pallonara che doveva rimanere dove era 24 anni fa.
E’appena passato Dicembre e abbiamo visto anche di peggio, lasciamo Canà al simpatico ricordo che fu senza problemi e per favore ridategli il 5-5-5 !

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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 14-01-2008 16:32  
è una stronzata pazzesca: la mafia russa, il funerale con la nuvola fantozziana, canà prelevato con l'elicottero, il figlio brasiliano, i momenti familiari che sembrano un medico in famiglia, la trasferta che finisce con cuore matto della band di little tony, la faccia di giuliana calandra nelle nuvole, roncato sottotono, montanaro ridotto a ruolo di comparsa, la parentesi sull'inchiesta del giudice interpretato da casagrande.

una serie di cazzate mai viste, con tanto di spot a internet e telecom e un carosello di tutti i programmi tv sportivi berlusconiani.

e se lo scopo era quello di criticare l'eccessiva trasformazione in personaggi di spettacolo dei calciatori il film finisce inconsapevolmente per renderli ancora più televisivi.

se invece lo scopo era quello di denunciare i retroscena odierni del calcio italiano è andato completamente fuori binario: di calciopoli non c'era neanche l'ombra (è stato solo un espediente per attirare più persone in sala). c'è persino la paura a nominare nel film luciano moggi per nome e cognome.

in sala si contavano sulle dita di una mano le risate del pubblico.

gli unici momenti divertenti sono la spiegazione del modulo a farfalla prima di entrare in campo e le ultime due partite e la scena del processo immaginario.

effetti speciali inopportuni che hanno tolto alle scene delle partite quel realismo sportivo che avevano le sequenze sugli incontri di calcio del primo film.

occasione mancatissima insomma: sceneggiatura idiota, niente idee, quasi zero umorismo.non bastano le battutine alla vecchia maniera di banfi per salvare un film che fa acqua da tutte le parti.

non capisco come possa esser piaciuto: forse solo perchè ha a che fare con il precedente film dell' '84.


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Small982

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 185
Da: fano (PS)
Inviato: 14-01-2008 16:58  
abbastanza divertente, il miglior trash del nuovo millennio
_________________

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Marcos

Reg.: 10 Lug 2003
Messaggi: 3463
Da: Tarquinia (VT)
Inviato: 15-01-2008 12:24  
quote:
In data 2008-01-14 16:58, Small982 scrive:
abbastanza divertente, il miglior trash del nuovo millennio




No, non credo, c'è troppa contaminazione da "nonno Libero", 24 anni fa Banfi era tutt'altra cosa!

Marcos
_________________
Salve, sono Marcos.

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